Plus Florence - Scenari

PLUS FLORENCE – PIANO ARANCIO
Via Santa Caterina d’Alessandria, 15 – 50136 Firenze – tel.+39 0556286347

DURATA

Dal 29 aprile 2023 al 24 novembre 2023

APERTURA

Sabato 29 aprile 2023, ore 18.00

Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell’eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l’arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l’arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l’arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Luciano Bonetti, Andy Ceausu, Israel Raymond, Loi di Campi, Chiara Silva, Consiglia Vergori.

Scrive Carlo Franza nel testo: “E’ la civiltà contadina, anche quella narrata in quel famosissimo libro di Rocco Scotellaro su “Contadini del Sud”, quella costumanza che gli appartiene, quel vivere familiare di clima e armonia, eppoi i paesaggi del sud, il suo Salento, a lasciar vivere quei capitoli belli e significanti della pittura di Consiglia Vergori, intrisi i suoi lavori di storia quotidiana, di esercizio del vivere, di passione per la pittura esercitata da decenni. Storie familiari, paesaggi di mare e di verde, nature morte, tutto entra con rigore e poesia sognante nelle tele della pittrice salentina, capace come pochi ancora di narrare, di raccontare, attraverso una magia di stampo neoromantico e un verismo-realismo che si carica di quell’anima fanciullesca che gli vive dentro e che rammenta il fanciullino di Giovanni Pascoli. Ad osservarli questi dipinti, stupiscono grandi e piccoli, i loro occhi vivono sorprese che lasciano anche battere il cuore; è certo che questi dipinti sono sostenuti da ricordi che la pittrice vive ancora oggi, ricordi appassionati e forti della sua infanzia, del suo passato, di quel clima che oggi un po’ ci ha abbandonato. Ecco perché ad osservare questi quadri c’è stupore, scoperta, meraviglia; è quel mondo pugliese e salentino, della provincia di Lecce che trova narrazione tramite la bravura dei suoi colori, e un appunto figurale delle sue figure, del suo vissuto negli anni, di quelle stagioni disegnate e colorate che ancora oggi certificano la migliore pittura pugliese. Consiglia Vergori alla bella sua età di novantenne, ancora attiva e presente, lascia germogliare la sua pittura come un fiore fresco di primavera, sa bene che nelle sua vita ha trovato anche ostacoli significativi, ma ancor più significativi sono state le testimonianze di intellettuali e amici della cultura e della critica italiana che ne hanno sottolineato il talento e la bravura, spronandola a fare e a dipingere, perchè queste opere rimarranno nella storia del suo territorio, nella mediterraneità del suo mondo antico che ancora oggi ci parla con segni, macchie e colori. Negli anni ha meritato premi di eccellenza, fino alla sua presenza al tema singolarissimo e attualissimo di “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita” per EXPO MILANO 2015. Il tempo come cronos e come kairos, il respiro e la ricerca di un tempo perduto, o già trascorso, l’incanto degli interni raccontati e descritti intorno alla quieta e alla laboriosità domestica ne hanno fatto una delle pittrici italiane più preparate nella mappatura nazionale”.

Biografia dell’artista
Consiglia Vergori è nata a Novoli dove vive e lavora, con taluni periodi dell’anno trascorsi a Vicenza. Artista di significativo valore e distinte capacità artistiche, ha tenuto mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Surbo, Lecce, Novoli, Altopascio, Venezia, Roma, Campi Salentina, Taranto, Porto Cesareo, Otranto, Milano, Roma, New York, Las Vegas, S. Petersburg, Barcellona, Buenos Aires,ecc.) raccogliendo consensi significativi, specie nelle sue presenze in Case d’Asta come la “Babuino” di Roma. Ha vinto prestigiosi premi nazionali e internazionali e nel 2015 è nominata Artista dell’Anno e vince il Premio EXPO MILANO 2015 per l’Arte Contemporanea. E’ presente nei principali Cataloghi d’Arte, Mondadori, Comed (Comanducci edizioni), Il Quadrato. Nel 2023 è l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza ad invitarla nel Progetto “Scenari” con una mostra personale dal titolo “Realtà e meraviglie” al Plus Florence di Firenze. Di lei hanno scritto illustri Critici e Storici dell’Arte, ad iniziare dal Prof. Carlo Franza critico e opinionista de “Il Giornale”.

Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. E’ vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Allievo e Assistente Ordinario di Giulio Carlo Argan all’Università La Sapienza di Roma. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, nell’Università della Slesia e in altre numerose Università Estere (Università della Slesia, Università di New York). Docente nell’ Executive Master “Diplomatic, Economic and Strategic Perspectives in Global Scenarios” alla School of Management dell’Università LUM nella Villa Clerici sede del Campus di Milano, Docente nel Master di Fotografia (ARD&NT Institute di Milano – Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) dell’Accademia di Brera e Politecnico di Milano e nel Master Universitario in Management dei Beni Culturali allo Ied di Milano. E’ Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l’Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a “Il Giornale” di Indro Montanelli, poi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la collaborazione giornalistica come opinionista, unitamente alla sua Rubrica “Scenari dell’arte”, divenendone una delle Firme più lette. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Fa parte del Comitato Scientifico di importanti Archivi per l’Arte (Archivio Arturo Vermi- Milano, ecc. ). Dal 2022 è nel Comitato di indirizzo della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi presso l’Università di Milano. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (del quale è oggi Presidente di Giuria) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d’Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma-Sala Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte. Nell’ottobre 2020 gli viene assegnato a Roma nella Biblioteca Vallicelliana il Premio Artecom-onlus come Protagonista della Cultura 2020.